Predatore 1/7

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Breve riepilogo del primo anno di vita del soggetto sperimentale OgIT.
La creatura è arrivata nella struttura in ottima forma.
Ho analizzato di persona il suo corpo. Molto piccolo rispetto a quello di un homo sapiens, ma comunque molto simile nella forma e nelle proporzioni. Mi sono assicurato che tutti e sei gli arti fossero presenti, dopodiché ho iniziato il processo di nutrimento seguendo le istruzioni che mi sono state date dalla compagnia.
La creatura mangia tutto. Tutto. Ho eseguito alcuni test e ho notato che è in grado di digerire anche il metallo. Il suo corpo non sembra essere in grado di accumulare e trattenere risorse però, quindi non capisco da dove arrivi tutta la sua fame e specialmente dove finisca tutto ciò che mangia. Alcune volte sembra che le cose che ingoia spariscano nel nulla.
Questo ha degli effetti sia positivi che negativi sulla creatura. L’effetto positivo principale è che non può ingrassare più del dovuto, e ciò dovrebbe dargli dei vantaggi in futuro. Gli effetti negativi sono la sua costante fame però. Non smette mai di mangiare, e il fatto che possa ingerire anche i metalli ci ha reso difficile il gestirla.
Se gli diamo un ciuccio, lei lo mangia. Se gli diamo un giocattolo, lei lo mangia. Ha anche provato a mangiarsi il dito di una delle sue curatrici quando essa si è messa a giocare con lei agitandoglielo davanti. Fortunatamente non ha ancora né denti né forza, quindi la curatrice ha trovato i movimenti della piccola creatura “divertenti” per quanto in realtà pericolosi.
La creatura ha ricevuto un nome quando è arrivata nella nostra struttura. Io volevo denominarla utilizzando un identificazione numerica, sarebbe stato più facile ricordarsi di lei, ma le curatrici hanno insistito nel dargli un nome comune.
I primi mesi sono stati molto tranquilli, specie perché la creatura non piange mai. A prima vista sembra un comune cucciolo di sapiens, ma non comunica come loro. Emette dei feromoni particolari quando ha bisogno di cibo o contatto fisico, quindi siamo stati costretti ad utilizzare dei rilevatori speciali per capire quando dargli da mangiare e quando invece doverlo “coccolare”.
Studiando i suoi feromoni ho capito che possono espandersi nell’aria fino ad un massimo di 25 metri prima di diventare quasi del tutto irrilevabili dai nostri strumenti. Ho anche provato a capire se dei mammiferi domestici quali cani e gatti possono percepirli, e il risultato è stato in larga parte positivo.
Facendo dei test ho anche notato che la creatura è in grado di creare delle interferenze con le nostre apparecchiature radiofoniche e digitali. Lui è in grado di percepire sia le nostre telecamere che i nostri telefoni, e una volta è stato anche in grado di chiamare una delle sue curatrici, che rispondendo al telefono ha sentito la sua voce.
Parlando di test, ho parzialmente confermato ciò che mi era stato detto in passato riguardante i cuccioli di sapiens. Essi non possono rimanere trascurati dal punto di vista “sentimentale”. Tendono a lasciarsi morire quando chi si prende cura di loro evita alcun tipo di contatto fisico.
I sapiens parlano di “amore”, ma io credo che ci sia qualcos’altro dietro. Che sia l’ossitocina? Ho richiesto l’acquisto di 25 neonati per fare alcuni esperimenti su questo argomento, ma ancora non mi sono arrivati. La compagnia dice che i governi europei stanno facendo delle indagini riguardanti i sapiens acquistati precedentemente, a causa di ciò l’acquisto che ho fatto ritarderà un pochino.
Mi è stato però consigliato di acquistare sapiens provenienti dai continenti più poveri. Vengono venduti con molta più facilità e i governi locali non sembrano fare troppe storie a riguardo. Ho già programmato un acquisito di 50 soggetti organici per il prossimo mese infatti, e ho partecipato al finanziamento di una coltivazione privata di sapiens.
Una femmina sapiens inseminata è in grado di dar vita ad almeno cinque cuccioli gemelli, e se trattata con le giuste attenzioni pure di più. Ciò significa che dieci femmine dovrebbero poter produrre come minimo 50 sapiens all’anno. Non male. Non ci rimane molto tempo purtroppo, ma questo processo di coltivazione dovrebbe velocizzare alcuni dei nostri programmi. Se tutto va bene per il prossimo anno dovrei già godere di un rifornimento costante di cuccioli.
Tornando al soggetto OgIT, ho trovato il suo corpo molto soddisfacente. L’endoscheletro e l’esoscheletro si sono fusi correttamente a questo giro, quindi i suoi muscoli sono anche le sue ossa. L’unico problema è che ancora non so bene come monitorarlo, e il fatto che la creatura non pianga o urli per avvertirci di eventuali problemi interni non aiuta per niente.
Per ora, però, le cose stanno procedendo bene. Anzi ho notato che nel corso dell’anno è cresciuta veramente tanto. Ora ha le sembianze di un qualsiasi sapiens di 12 mesi, ma con una piccola particolarità: già cammina perfettamente su due gambe ed è anche in grado di correre e camminare all’indietro.
L’ultima cosa che voglio annotare è il fatto che lui non dorma. O meglio … dorme solo quando non mangia, ma se mangia non dorme. A causa di ciò ho ridotto la sua dieta, per ora. Non vorrei che la mancanza di sonno causasse dei danni involontari al suo cervello.