Luna rossa 4/4

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Quando la polizia è arrivata hanno trovato il dottore con molte ossa del corpo rotte. I danni non sono stati fatali, ma l’uomo è rimasto paralizzato. Non poteva più neanche parlare, solo muovere gli occhi.
Ci sono voluti mesi per sbloccare con sicurezza il suo computer e studiare i suoi contenuti. I video, le foto, i nomi e i dati presenti lì dentro sarebbero bastati a condannarlo all’ergastolo, quindi la sua situazione medica non è dispiaciuta a nessuno. Oltre a lui quel computer incriminava anche altre persone, e proprio quando la situazione si stava facendo incasinata i giornali hanno smesso di parlarne: l’ultima cosa che è stata fatta sapere su questo caso è il fatto alcuni politici fossero collegati all’accaduto, corrotti da una società privata.
Per quanto riguarda Samuel, lui è scappato senza lasciare tracce e si è ritenuto molto soddisfatto del suo operato. Aveva usato i suoi nuovi superpoteri per qualcosa che riteneva giusto, ed era riuscito a vendicare, almeno in parte, il Samuel delle storie che ha letto.
Ha seguito la vicenda del medico con interesse, e quando hanno annunciato che tra la lista dei colpevoli ci fossero anche dei politici lui si è fatto subito attento: quei politici erano gli stessi del suo secondo sogno.
Per molto tempo è rimasto indeciso. Il suo piano preveda la cattura del medico, e basta. Non pensava di poter cercare e rintracciare le altre persone coinvolte. Però gli erano state date informazioni molto importanti, tra cui i nomi e i volti dei politici che ha sognato. Volendo avrebbe potuto dare la caccia anche a loro.
Il suo nuovo corpo era diventato sovrumano dopotutto. Non poteva più vivere una vita “normale” perché erano molto poche le cose che lo soddisfavano ormai. Più i giorni passavano più si sentiva “sprecato”.
Ha provato ad ignorare il desiderio di mettersi in azione inizialmente. Ha finito la scuola e ha passato il resto della sua adolescenza come un ragazzo normale. In quel periodo solo una cosa lo infastidiva: la fame costante e insaziabile.
Ma quando ha notato che dei politici corrotti non si parlava più ha capito che in realtà si erano salvati in qualche modo e avevano insabbiato la vicenda, e non volendo lasciarli impuniti ha preso la decisione di mettersi sulle loro tracce.
Quella volta non sarebbe stato facile però. Quella volta doveva prepararsi bene. Aveva bisogno di un piano e di maggiori informazioni. E forse anche di un aiuto.