Luna crescente 2/3

Durata lettura: molto corta

È di nuovo in camera sua. Porta aperta, finestre aperte, luce accesa.
È seduto sul letto, ha il libro in mano, e lo sta … “studiando”.
Per ora ha capito alcuni dei suoi funzionamenti. Le pagine non sono sempre numerate ad esempio, ma quando lo sono i numeri rappresentano la sua età.
Lui ha diciassette anni, e le pagine sono tutte scritte fino alla diciassettesima. Da lì in poi sono bianche. Ha controllato ancora una volta l’ultima pagina e questa volta il numero è … 98? Non era 103? Anche Samuel se ne accorge, ma evita di perderci troppo tempo.
Quando le pagine non sono numerate invece stanno parlando di qualcosa che non riguarda la vita di Samuel. Ad esempio gli appunti che aveva mostrato al padre erano apparsi su una pagina non numerata.
Le pagine non numerate danno moltissime informazioni. Ad esempio descrivono ciò che è presente nella stanza di Samuel, così come ciò che è presente nella sua casa. Possono andare anche oltre, dicendo ciò che c’era … e ciò che ci sarà. Ad esempio il libro sa che tra due settimane arriverà un nuovo lampadario per il salotto, ordinato dalla madre.
Il libro può anche disegnare la stanza, volendo.
Samuel ha voluto capire fin dove si spostasse la conoscenza del libro, e si è reso conto che non è affatto piccola. Conosce gli interni di tutto l’appartamento, di tutto il condominio anzi. Volendo lui può vedere cosa c’è nelle case degli altri usando il libro.
Quindi continua a leggere. Si fa letteralmente i fatti degli altri. Certe volte ride pure perché non si limita a leggere gli eventi accaduti durante la loro giornata, va oltre.
Il libro descrive anche i pensieri.