Dal Cielo

Come previsto sono caduti. Tutto il mondo ha assistito alla pioggia di asteroidi. Sono precipitati esattamente dove ci era stato detto, e in questo momento il governo ci ha autorizzato ad azionare la squadra di recupero. In poche ore arriveranno in laboratorio.

Il materiale recuperato ha una dimensione notevole. 2,5m di altezza e di larghezza, 250 chili di peso, forma ovale, colore dal nero al marrone scuro ed è … vivo. Sembra un grosso uovo marcio pulsante, un cuore composto da fanghiglia e terriccio. Le pulsazioni producono un suono particolare, ritmico, ma non sono costanti. Il nostro tecnico ipotizza che “l’uovo” sia in qualche modo intelligente e stia cercando di comunicare tramite esse. Mi è stato comunicato che questo non era l’unico uovo, con esso ne erano presenti altri quattro, ma erano molto più piccoli e leggeri. Verranno consegnati alla compagnia probabilmente.

Abbiamo disposto l’uovo nella stanza numero cinque. Stiamo portando lì tutte le attrezzature necessarie al suo studio e contenimento. A giudicare dalle prime osservazioni sembra che respiri, dato che assorbe l’aria circostante per poi espellerla sottoforma di gas. Per ora i nostri agenti e operatori indossano delle maschere antigas per sicurezza. È possibile che quel gas sia dannoso.

La stanza è stata semi-sigillata. Come da procedura standard abbiamo posizionato delle piante al suo interno affinché producano ossigeno, in modo da non doverla collegare a nessun sistema di aerazione. Si può accedere alla stanza solo dalla porta principale adesso. Da lì il gas non dovrebbe fuoriuscire.

La compagnia ci ha detto cosa accadrà e cosa dovrebbe accadere. Ma non ci ha dato nessun tipo di dettaglio, e molte informazioni sono vaghe e confusionarie. Ma a quanto pare ciò che dobbiamo fare è “nutrire” l’uovo. Ora dobbiamo solo scoprire come. Lei ci fornirà tutto l’aiuto necessario comunque. Sono solo preoccupato del fatto che è stato richiesto a tutti i membri del laboratorio di non lasciare l’edificio per qualche mese. Dicono che è per motivi di sicurezza. La paga ci è stata raddoppiata però, quindi non mi lamento.

I nostri studiosi hanno confermato le loro teorie. Quando i nostri agenti sono nei paraggi l’uovo inizia a pulsare, ma quando è solo nella stanza rimane fermo e immobile. Le pulsazioni sono una forma di comunicazione dunque.

Stiamo esaminando con attenzione la superficie di quest’uovo. È molliccia e flessibile, facile da manipolare e da penetrare. Ne abbiamo preso alcuni campioni. Stiamo anche facendo degli esami sui gas rilasciati dal composto organico, e a quanto pare si tratta di respirazione cellulare mista a una strana forma di fotosintesi: esso assorbe ossigeno e rilascia anidride carbonica da un lato … e fa l’esatto contrario dall’altro.

Stiamo ipotizzando che il peso dell’uovo dipenda dal suo contenuto. Se ciò che la compagnia ci ha detto è vero dentro dovrebbero esserci delle creature viventi. Possibile che pesino così tanto? Non possiamo aprirlo sfortunatamente, o tali creature rischiano di danneggiarsi.

Non sappiamo come nutrire l’uovo. Non sembrano esserci aperture sulla sua superficie quindi abbiamo chiesto aiuto alla compagnia, che ci ha detto di fare delle cose un po’ … strane. Abbiamo riempito la stanza di carne fresca e abbiamo disattivato tutti i sistemi di monitoraggio. Ora dobbiamo solo attendere per cinque minuti.

La porta della stanza non si apre più. Le telecamere non si riaccendono, così come i microfoni. Il segnale è andato perso. Non sappiamo cosa sta succedendo.

Abbiamo dovuto chiedere nuovamente aiuto alla compagnia, che ci ha spiegato come agire. A quanto pare abbiamo dovuto riequilibrare la pressione della stanza, dato che si era svuotata del tutto. Quando la porta si è riaperta abbiamo trovato solo una cosa al suo interno: l’uovo. Le piante, la carne, l’aria stessa … era tutto scomparso. L’uovo però non è cambiato. È esattamente come lo abbiamo lasciato.

Stiamo avendo problemi nell’analisi dei tessuti dell’uovo. I nostri macchinari non funzionano bene. Siamo stati costretti a inviare alcuni campioni direttamente alla compagnia, sperando che qualche altro laboratorio possa aiutarci. Purtroppo noi stiamo avendo più problemi del previsto. I nostri tecnici si lamentano del fatto che le impostazioni liguistiche dei loro computer cambiano in continuazione … e non capisco il perché le lenti dei nostri microscopi sono costantemente appannati. Eppure li stiamo pulendo costantemente!

L’uovo ha cambiato frequenza. I nostri studiosi sono ormai certi che stia cercando di comunicare qualcosa di importante, ma non ho idea del come rispondere. È possibile tradurre quelle pulsazioni nel nostro linguaggio? Lui ci capisce? Non lo sappiamo. Ciò che per ora sappiamo è che pulsa molto rapidamente quando i nostri agenti si avvicinano troppo.

Ho appena notato che le vecchie registrazioni sono state cancellate da qualcuno. Quando l’uovo è arrivato in laboratorio lo abbiamo filmato, eppure quei nastri sono stati eliminati. Non li trovo negli archivi. Controllando ho anche notato una cosa strana.Tutte le nostre apparecchiature sono numerate, ad esempio le telecamere messe nella prima stanza della sezione organica del laboratorio hanno tutte il codice A seguito da un numero. Quel numero è cambiato adesso, e non capisco il perché. Tutte le telecamere e i microfoni hanno un codice numero differente adesso.

Sto avendo problemi ad usare il mio computer. È molto più lento del previsto. Non salva i documenti, cancella file importanti, cambia la lingua del sistema in continuazione … ho gli stessi problemi dei miei tecnici adesso. Ho chiamato la compagnia e mi hanno detto che domani manderanno delle nuove apparecchiature. Ma lo avevano detto anche una settimana fa. Ci stanno prendendo in giro?

Abbiamo nutrito l’uovo nuovamente. O almeno crediamo di averlo fatto. Gli studiosi stanno litigando comunque. Si offendono a vicenda e per stabilire chi tra di loro sia il più intelligente si esibiscono in stupide competizioni orali. Non capisco … sembrano dei bambini. Dovrei chiamare la compagnia e fare rapporto? Forse dovrei semplicemente metterli a tacere e fargli fare il loro lavoro. Sono io il capo qui. Devono lavorare o verranno puniti.

Oggi avevo fame e ho ordinato del cibo. Mi sono reso conto che è da tanto che non esco da qui e così ho pensato che forse farmi un giro all’esterno non sarebbe stato male. Ma fuori è pieno di soldati e agenti della polizia. Non mi permettono di tornare a casa. Comunicano con me dalla distanza, tramite degli altoparlanti. Perché? Ho chiamato la compagnia per spiegazioni, ma a parlarmi è stato un uomo straniero. Non capivo una singola parola di quello che diceva. Riproverò domani.

Oggi gli agenti di sicurezza hanno fatto un torneo di wrestling per capire chi tra di loro è il più forte. È stato divertente. Il torneo è durato molto, e ci ha fatto rilassare un po’. L’unico problema è che ora molti agenti sono esausti e feriti. Nessuno di loro può avere il cambio sfortunatamente. Ho ricontattato la compagnia, ma ha risposto ancora una persona straniera. Che fastidio. Forse sto sbagliando numero. Ora ci riprovo.

Il computer non vuole connettersi a internet. Abbiamo problemi di linea. Che si sia rotto qualcosa? Ho chiesto ai tecnici di verificare, e hanno detto che la connessione è scomparsa. Senza internet come faccio a comunicare con la compagnia? Devo per forza usare il telefono, ma continuano a rispondermi degli stranieri. Ho anche provato a uscire … ma non mi ricordo dov’è l’uscita. Forse devo solo dormire un po’.

L’uovo mangia troppo. Da fuori sta entrando sempre meno carne per lui. Gli abbiamo spiegato che non siamo noi a decidere quanto cibo dargli, ma si è arrabbiato. Per punirci ci ha detto che avrebbe mangiato i nostri vestiti. Ora siamo completamente nudi. Non posso uscire di qui nudo, mi vergogno! Come faccio a chiederne di nuovi? La compagnia ha smesso di rispondere al telefono. E ora che ci penso … se la carne entra, vuol dire che lo fa dall’entrata! Quindi, seguendo i carichi di carne, forse posso trovare l’uscita. Ma non posso uscire di qui nudo. Devo assolutamente trovare dei nuovi vestiti.

L’uovo ha fame, ma la carne non entra più da fuori. Ho provato a seguire i carichi, ma non ho trovato l’uscita. Non so dove sia finita. Dev’essere scappata. L’uovo mi ha detto che l’ha vista, ma non si ricorda dove. Ho chiesto agli studiosi di capire dove fosse andata, e loro hanno stabilito una formula matematica per trovarla. Ora stiamo cercando di applicarla, ma per farla dobbiamo scriverla sul pavimento. Ci serve dell’inchiostro, ma l’uovo se l’è mangiato tutto. Dobbiamo usare il sangue per scrivere.

Ho chiesto agli agenti di sicurezza di catturare l’uscita. Abbiamo completato la formula, sappiamo dov’è adesso! Si trova nei sotterranei, nascosta da qualche parte. La ricerca è durata a lungo, ed è stata difficilissima. Lì sotto era tutto buio, la luce era spenta e le torce non si accendevano. Non l’abbiamo trovata sfortunanatamente. Siamo tornati di sopra, ed eravamo tutti stanchi e delusi. Gli agenti per punizione hanno stuprato gli studiosi perché secondo loro avevano sbagliato formula. Li hanno pestati a sangue, poi li hanno riempiti di sperma. Li hanno messi nella stanza dell’uovo e hanno chiuso le porte. Quando si sono riaperte gli studiosi erano spariti. L’uovo ha ancora fame però e sta piangendo. Sento i suoi lamenti da qui. Deve mangiare o continuerà a piangere e non mi farà dormire. O Dio … dove posso trovare altro cibo adesso?

I tecnici hanno capito dov’è che si nasconde l’uscita. Per raggiungerla hanno creato un macchinario particolare. Non so come l’abbiano chiamato, ma è un macchinario che per funzionare necessita di tutta l’energia dell’edificio. Quando lo hanno attaccato alla corrente elettrica, quella è saltata in aria. Ora ci sono solo le luci di emergenza accese. I tecnici sono stati puniti dagli agenti di sicurezza per questo fallimento. Ho sentito le loro urla mentre venivano pestati e sodomizzati. Mi sono masturbato mentre vedevo la violenza degli stupri. È stato uno spettacolo bellissimo, anche all’uovo è piaciuto, e i tecnici sorridevano perché erano felici anche loro. Poi sono stati mangiati.

Gli agenti di sicurezza sono alti e muscolosi. Molto muscolosi. Non ricordavo che fossero così atletici. Così giovani. Così belli. Sembrano angeli. Le donne … gli uomini … non faccio più distinzione tra di loro. Sono tutti giganti, creature celestiali e superiori sotto ogni punto di vista. Gli organi genitali dei maschi sono così massicci che probabilmente non riuscirei a contenerli nel mio corpo, e i seni delle donne sono così prosperosi che potrei dormirci in mezzo. Non ho più resistito e gli ho ordinato di stuprarmi, volevo appartenere a ognuno di loro. Loro hanno detto che non do io gli ordini però, che non sono più il capo, e che non ero degno di essere abusato da loro. Quello è un privilegio che spetta solo a chi trovava un modo per uscire. Quelle parole mi hanno fatto così male che mi sono chiuso nel mio studio a piangere. Sto ancora piangendo a dire il vero. Non sono degno di loro. Perché? Voglio essere stuprato e poi mangiato come gli altri! Perché non posso? Perché devo trovare l’uscita! Se la trovo … se la trovo verrò punito! Devo trovarla. Dov’è questa dannata uscita? Dove sarà?

Dove sono? Dove sono gli agenti di sicurezza? Li sto cercando ovunque. Il laboratorio è vuoto! Non sento più le loro risate, i loro passi … non sento più niente! Silenzio assoluto. Le luci di emergenza sono deboli, si stanno spegnendo. Devo raggiungere l’uovo. Ha smesso di parlare. Anche lui è in silenzio. Gli è successo qualcosa? Sto correndo. Devo vederlo. Sono quasi arrivato. Sono davanti alla stanza numero cinque. L’uovo è lì dentro, ma la porta è chiusa. Perché vedo della luce uscire dalla porta? Pensavo che la corrente fosse completamente saltata. Di chi sono queste voci che sento? Provo ad aprire la porta. È sigillata. Devo entrare, le voci si stanno moltiplicando e devo assicurarmi che l’uovo stia bene. Ma come faccio? Devo riattivare la corrente. Ma come?
È tutto buio ora, le luci di emergenza si sono spente. In lontananza c’è qualcosa però. Vedo una scritta bianca su un pannello verde. “Uscita”. L’ho trovata! Allora gli studiosi avevano ragione. Era proprio qui, ma per vederla dovevo solo fare ciò che hanno fatto i tecnici, cioè spegnere la luce! E ora che è tutto buio … la vedo.